MANCANO

  • 00G
  • 00O
  • 00M
  • 00S

ALLA PROSSIMA EDIZIONE

MANCANO

  • 00G
  • 00O
  • 00M
  • 00S

ALLA PROSSIMA EDIZIONE

  • 00D
  • 00H
  • 00M
  • 00S

TO THE NEXT EDITION

MANCANO

  • 00G
  • 00O
  • 00M
  • 00S

ALLA PROSSIMA EDIZIONE

  • 00J
  • 00H
  • 00P-v
  • 00S

À LA PROCHAINE ÉDITION

MANCANO

  • 00G
  • 00O
  • 00M
  • 00S

ALLA PROSSIMA EDIZIONE

RELATORI NOVELFARM

Interdonato Maurizio

--


Relatori NovelFarm

Qualifica: professore associato di Diritto tributario, Dottore commercialista, Revisore legale

Istituzione/Azienda: Università Ca’ Foscari di Venezia/Studio Interdonato & Associati

Biografia
Nato a Venezia-Mestre il 24 settembre 1965, Professore associato di Diritto Tributario presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, Dottore commercialista dal 1991, Revisore legale dei conti dal 1995.
Nel 2002 fonda lo Studio Interdonato & Associati con sede in Mestre – Venezia che fornisce assistenza e consulenza in materia fiscale, contrattuale, commerciale e societaria, aziendale e amministrativa. Presso l’Università Ca’ Foscari è titolare dei corsi: Diritto Tributario Avanzato A – Fiscalità dell’Impresa (L-Z), Diritto Tributario Avanzato B – Fiscalità Internazionale e delle Operazioni Straordinarie (L-Z) e La Tassazione del Lavoro in Prospettiva Comparata e Transnazionale.

> Profilo professionale



Sessione di intervento
Alleati e sfide per l’innovazione in Agritech

Intervento
Le colture c.d. fuori suolo nella Legge delega di riforma fiscale (L. 111/2023)

Abstract
Se la nozione civilistica di attività agricola risulta ormai svincolata dalla centralità del fondo (il «terreno»), cosicché anche le moderne colture c.d. fuori suolo ricadono nell’ambito delle «attività agricole» di cui all’art. 2135 c.c., dal punto di vista fiscale, l’art. 32, comma 2, lett. b), del TUIR, stabilisce invece dei precisi limiti, legati al «terreno su cui la produzione insiste», superati i quali le produzioni realizzate in «strutture», generano reddito d’impresa (e non più agrario determinato su base catastale). La Legge delega di riforma fiscale (L. 111/2023) prevede l’introduzione di nuove classi e qualità di colture che tengano conto delle caratteristiche di tali sistemi di coltivazione innovativi, «riordinando il relativo regime di imposizione su base catastale e individuando il limite oltre il quale l’attività eccedente produce reddito d’impresa».

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Tutte le ultime news direttamente nella tua casella e-mail!