Qualifica: Amministratore delegato
Istituzione/Azienda: HIND
Biografia:
Mattia Accorsi ex-ricercatore accademico laureato cum laude presso il Dipartimento di Biologia di Bologna, dove difende la tesi in fisiologia vegetale nel 2010 e ottiene la borsa di dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Università di Bologna. Ha condotto attività di ricerca scientifica-industriale presso i dipartimenti di biologia, ingegneria e agronomia dell’Università di Bologna ed il dipartimento Crop & Soil Environmental Sciences della Virginia Tech (USA). Ottiene il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze e Tecnologie Agro-Alimentali nel Maggio 2014. Dal 2014 collabora con la BASF Agrochemicals. Dal 2014 al 2018 avvia collaborazioni tra l’Università di Bologna e aziende operanti nel campo della biologia, agronomia e ingegneria finalizzate allo sviluppo di tecnologie per allevare piante in condizioni vertical farming e greenhouse, sviluppando sistemi di automatizzazione della fertirrigazione e illuminazione artificiale, sensoristica e software di controllo climatico. Dal 2018 al 2021 coordina lo sviluppo di lampade LED con CEFLA (Imola, BO) avviando de facto il settore orticolturale dell’azienda C-LED (gruppo CEFLA). Dal 2021 ad oggi è amministratore delegato di HIND Idroponica dedito allo sviluppo di un progetto innovativo in ambito fuorisuolo.
Sessione di intervento
Cambiamenti climatici e gestione idrica, l’agricoltura protagonista
Intervento
Produzione di essenze vegetali con tecniche di indoor farming in ambienti urbani e peri-urbani
Abstract
Oggigiorno le modifiche climatiche e societarie, lo sviluppo demografico e una maggior consapevolezza della qualità del cibo stanno richiedendo importanti investimenti per ideare e rendere sostenibili nuovi metodi di produzione del cibo. Durante l’intervento il relatore mostrerà le principali avversità e sfide che le tecniche dell’indoor farming (vertical farming e greenhouse) permettono o permetteranno di risolvere: dalla quantità di cibo fresco in prossimità dei centri abitativi, la gestione delle risorse energetiche e idriche, alla qualità degli ortaggi comparandola con risultati del pieno campo, fino al miglioramento qualitativo dell’ambiente urbano grazie alle tecnologie idroponiche.