Qualifica: ricercatore
Istituzione/Azienda: CREA – Centro di ricerca orticoltura e florovivaismo
Biografia:
Laureato cum laude in Scienze e Tecnologie Agrarie nel 2005 presso l’Università degli Studi di Perugia (UNIPG). Nel 2009 consegue il Dottorato di ricerca in Biologia Vegetale e Biotecnologie Agroambientali (UNIPG). Dal 2010 al 2012 è assegnista UNIPG. Dal 2012 al 2014 è post-doc presso la Swedish University of Agricultural Science (Alnarp, Svezia). Dal 2014 al 2017 è assegnista ENEA (Centro ric. Casaccia, Roma). Dal 2017 è Ricercatore CREA – Centro di ricerca orticoltura e florovivaismo. Ha una decennale esperienza nell’utilizzo delle TEA applicate al miglioramento genetico delle Solanaceae ed è interessato allo sviluppo di nuovi strumenti biotecnologici per il miglioramento genetico e lo studio funzionale dei geni coinvolti in stress.
Sessione di intervento
L’innovazione della biologia dei vegetali
Intervento
Il progetto Biotech-CISGET, risultati del genome editing in pomodoro
Abstract
Il progetto Biotech-CISGET (Cisgenesis and genome editing in tomato) è uno dei 13 sottoprogetti del programma Biotech (Biotecnologie sostenibili per l’agricoltura italiana) coordinato dal CREA e finanziato dal MASAF nel periodo 2018-2023. Al sottoprogetto CISGET hanno partecipato Università ed Enti di ricerca italiani, che hanno prodotto linee di pomodoro editate per circa 17 diversi geni coinvolti in stress biotici, abiotici e qualità del frutto. Ad esempio, al CREA-OF sono state prodotte linee editate di pomodoro per la resistenza a piante parassite lavorando selettivamente su quattro geni coinvolti nella biosintesi degli strigolattoni e valutando successivamente questi materiali per caratteristiche morfologiche e qualitative.