Qualifica: ricercatrice
Istituzione/Azienda: Dipartimento di scienze e tecnologie agroalimentari – Università di Bologna
Biografia
Giuseppina Pennisi è ricercatrice a tempo determinato junior presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie dell’Università di Bologna. Ha conseguito il dottorato di ricerca nel Dicembre 2019 presso l’Università degli studi di Torino, in cotutela con l’Universidad Politecnica de Cartagena (in Spagna), con una tesi dal titolo LED lighting for indoor cultivation of leafy vegetables and herbs.
I suoi settori di ricerca sono: l’agricoltura urbana, la coltivazione fuorisuolo, il vertical farming, l’illuminazione artificiale. È coinvolta in vari progetti europei tra cui “FoodE – Food systems for European cities”.
Sessione di intervento
L’indoor farming come comparto strategico della produzione primaria di cibo
Intervento
Le colture fuorisuolo e la sicurezza alimentare
Abstract
In risposta alla crescita della popolazione urbana e alla riduzione della disponibilità di risorse, si
stanno diffondendo nuove forme di agricoltura che possono essere sviluppate anche in ambiente
urbano. Nelle diverse regioni del mondo si riscontra una diversità di sistemi di coltivazione, con
livelli tecnologici che variano in risposta al contesto socio-economico locale, alle reti
infrastrutturali e alle condizioni ambientali. Nelle economie in via di sviluppo del Sud del mondo, le
innovazioni più interessanti includono le tecnologie di idroponia semplificata; mentre, nel Nord
del mondo, le soluzioni innovative per la coltivazione delle piante includono anche le serre sui tetti
e le fattorie verticali indoor con illuminazione artificiale.
Sessione di intervento
Urban Farming
Intervento
Verso sistemi alimentari urbani più sostenibili, resilienti e guidati dalla comunità: esperienze dal progetto Europeo FoodE – Food systems in European Cities
Abstract
Il progetto UE “Food systems in European Cities – FoodE” (H2020-862663) mira a incoraggiare lo sviluppo di sistemi alimentari locali o regionali nel contesto cittadino-regionale, sostenendone la progettazione, l’implementazione e la valutazione.
Nell’ambito di FoodE, quindici progetti pilota sono in corso di realizzazione in undici città europee e servono come dimostrazione e prima applicazione di soluzioni innovative in contesti commerciali e sociali, co-progettate dal basso.
Queste iniziative vanno dalla pesca su piccola scala e dagli orti a bassa tecnologia ai parchi agricoli, alle serre semi-industriali ad alta tecnologia e alle fattorie verticali, in agglomerati rurali, costieri e urbani.