Qualifica: professore associato
Istituzione/Azienda: Università di Padova – Dipartimento di ingegneria industriale
Biografia
Eleonora Sforza graduated in Industrial Biotechnology and she obtained a PhD in Industrial Engineering, curriculum Chemical Engineering, with a thesis on: “Oil from microalgae: species selection, photobioreactor design and process optimization”. She is currently an Associate Professor at the Department of Industrial Engineering, University of Padova. She is co-responsible, with Prof. Alberto Bertucco, of all the experimental activities of the laboratory “PARLab -Microalgae cultivation” at the same Dept. The topics of her projects are related to energetic and environmental applications of microalgae, whit a multidisciplinary approach, aimed at understanding and modeling the growth of photosynthetic microorganisms in industrial reactors.
Sessione di intervento
Processo di produzione delle microalghe: sistemi e strategie
Intervento
Nuovi approcci alla coltivazione di microalghe per un aumento dell’efficienza
Abstract
La coltivazione industriale di microalghe ha grandi potenzialità nel campo dell’industria bio-based. Nonostante la produzione su larga scala sia tecnicamente fattibile, ci sono degli aspetti che ancora limitano il campo di applicazione a settori di nicchia. I punti sui quali è necessario focalizzare gli sforzi della ricerca, e rendere questo processo una realtà, sono legati a: aumentare l’efficienza fotosintetica, che spesso è molto più bassa nei sistemi a scala reale rispetto ai sistemi di laboratorio; affrontare i problemi di contaminazione; rendere il processo più produttivo per beneficiare dell’economia di scala. Per affrontare queste sfide, gli approcci di bioprocess engineering possono aiutare lo sviluppo del settore a livello industriale, in uno sforzo congiunto con le associazioni di categoria e le aziende, per garantire il successo dell’operazione di promozione del settore. In particolare, l’Università di Padova sta lavorando sull’integrazione di luci artificiali ad alta efficienza nei fotobioreattori, e l’utilizzo di consorzi algali che ne sfruttino meglio le caratteristiche multispettrali.